Argentina-Cile 2010 : INZIATO IL CONTO ALLA ROVESCIA, uhsuaia m'aspetta !!

sveglia di buon ora, il sole gia alto sara' anche oggi un buon compagno di viaggio, destinazione el chalten..

el chalten,un grazioso paese molto simile ai nostri situati nelle alpi.

da qui partono tutte l escursioni per ammirare o per compiere le arrampicate alle cime cerro torre o fitzroy...

ho bisogno di far rifornimento ma il "collega" mi informa che non c e carburante bisogna aspettare.la tarda!!!!! passo nel tardo pomeriggio e aggiunge la magnana, la tarda.....azz
controllo il programma di viaggio dei ragazzi lasciati a buenos aires,arrivano in paese domani.
trovo una sistemazione e mi immedesimo nel piu classico del turista..
visito negozzi scorazzo per il paese e mi concedo una buona cena a base di carne e zuppa di lenticchie ed un discreto vino tinto...

in ordine di apparizione abbiamo:
ghigo e alessandro
mimmo e cristina
claudio e donatella
non vedo paolo e fabrizia,i ragazzi mi raccontano la sventura a cui sono andati incontro...
paolo nell intento di andare a recuperare del carburante per claudio che era rimasto a secco
con la sua bmw r100 e' incappato in una scivolata sulla strada che porta a bajo caracoles danneggiando irreparabilmente la sua bmw1200 adv.
viaggio finito..
la sua moto e sul carrello aganciato alla macchina di appoggio. alessandro mi racconta di aver forato e di essere riuscito a continuare il viaggio utilizzando la ruota anteriore di paolo...

la strada che porta al lago del desierto[youtube]<iframe title="YouTube video player" width="480" height="390" src="https://www.youtube.com/embed/xLOqynEIeU4" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>[/youtube]

decido di fermarmi ancora un giorno,oggi e' il 31 dicembre.
festeggio a cena con i ragazzi,trovo una camera presso la loro modesta sistemazione
posto davvero incantevole.

ci si rimette in moto..oggi tappa breve con destinazione el calafate.
paese molto carino e altrettanto turistico..da qui si puo andare a visitare il famigerato maestoso e impressionante ghiacciaio PERITO MORENO

non perdo tempo,appoggio le valigie nel nuovo albergo e mi dirigo subito verso il ghiacciaio,mi incontro con i ragazzi,si va assieme.
lungo la strada si puo subito ammirare un fronte dell ammasso di ghiaccio che scende verso il lago.... strano, io pensavo o almeno sono stato abbituato a vedere i ghiacciai sulle vette dei monti..

rimango sbalordito difronte alle sue dimensioni, paghiamo l escursione sul battello per riuscire ad ammirare il gigante da piu vicino..

cosa cavolo significa:no files were uploaded? non riesco a caricare le foto......ufffffffffff

http://www.sailwx.info/shiptrack/shipposition.phtml?call=A8VE2
QUESTA E' LA POSIZIONE ATTUALE DELLA NAVE CHE RIPORTERA LA MIA BELLA SOTTO LE MIE CHIAPPE...

..
foto di gruppo prima di lasciare questo enorme ammasso di ghiaccio..
Il perito moreno e' uno dei pochissimi ghiacciai che col passare del tempo aumenta il suo volume,e' al 3 posto nella classifica per dimensioni dopo antartide e groenlandia, i suoi ghiacci scendendo verso il lago argentino formano una bariera naturale con un fronte che puo raggiungere anche i 70 m di altezza..
questo e' quello che si trova scritto nei vari documenti..........
e' un essere vivente.. quello che penso io..
esperienza grandiosa!!!!!
si ritorna in paese con uno spirito diverso,sminuiti di fronte alla bellezza che la nostra amata terra ci mostra,ad accentuare poi questo stato idiliaco sulla laguna prima del paese noto in lontananza una miriade di puntini rosa..fenicotteri...... scusate, ma io li ho solo visti nella sigla di maimi voice.scusate tremorsssss

si ritorna sulla mitica ruta 40..... destinazione parco nazionale torre del paine..

lascio la ruta 40 percorrendo una strada che da noi puo essere considerata di campagna che mi porta al confine con il cile, la sfiga vuole che al mio arrivo ci siano 2 pulmann di turisti gia in fila con i passaporti in mano, lunga l attesa....veloce la pratica.....nel versante argentino,giunto alla alla frontiera cilena le cose si sono un po complicate oltre ai passaporti i passegeri dei due pulmann oltre ai documenti avevano con loro anche i bagagli....fila fin fuori alla struttura..... una volta all interno ho notato che dopo aver legittimato l ingresso sui documenti avevano l obbligo di far passare i bagaglio sotto lo scanner.
tutta la procedura per evitare che si porti in cile e sopratutto all interno del parco sostanze alimentari che siano frutta e verdura... riesco ad evitare di smontare i bagagli, un militare mi segue alla moto e mi visiona il tutto,mi lascia entrare dopo esserci accertato a parole se portavo qualcosa di vietato..

appena si passa la frontiera si entra nel piccolo paese di cerro castillo dove aime' hanno dismesso l unica pompa di carburante...molto importante per me visto che
l ultimo impianto di carburante prima di lasciare l argentina era rimasto a secco.

torno verso la frontiera dove avevo notato un bar souvenir cambio e qualsiasi altra cosa vi possa servire,sorseggio un caffe e nel frattempo provo a capire parlando con un autista di un bus se con la tot benzina rimasta nel serbatoio sia possibile fare tutto il giro del parco....
dopo aver finito il colloquio, il caffe lunghissimo e due sigarette, decido di accorciare il giro a meta e recarmi a puerto natales..

..

e' una bellissima giornata, non ho fretta e lungo la strada che mi porta a puerto natales mi fermo per una breve escursione a piedi per visitare al cueva del milodon....