Argentina-Cile 2010 : INZIATO IL CONTO ALLA ROVESCIA, uhsuaia m'aspetta !!

Anche se buenos aires e una bella citta, per chi come me sogna l infinita pama,diventa pesante...
Quando ormai il viaggio sembra compromesso veniamo raggiunti dalla notizia che lo sciopero al terminal e finito...
finalmente dopo un lungo pelligrinare da ufficio ad ufficio riusciamo ad avere le moto..
FINALMENTE COMINCIA IL VIAGGIO.........
Saluto i compagni di "sventura", viaggero' solo, ho in mente un altro itinerario rispetto al gruppo.
Devo prendere la ruta 3 che va in direzione bahia blanca a sud della capitale,a parole sembra facile ma in pratica impiego oltre un ora prima di riuscire a capire dove mi trovo e dove andare,la citta e immensa.......
uscito dalla periferia il panorama cambia drasticamente,uno spazio infinito davanti ai miei occhi, brullo e con pochi punti di riferimento.
Vengo subito investito da forti raffiche di vento che rendono complesso il solo guidare quando incrocio mezzi pesanti che marciano nel senso opposto della carreggiata. la ruta 3 e' l arteria principale che unisce il paese verso il sud...
spingo sulle pedane e vado avanti...
Al tramonto le cose peggiorano,oltre il vento si aggiunge un vero e proprio nubifragio,trovo rifugio sotto la tettoia di un distributore, raggiungo presto la decisionedi fermarmi al primo hotel che trovo lungo la strada, é pericoloso continuare a viaggiare con simili condizioni.
Hotel america, toros flores,non vedo nemmeno la camera prima di accetare e dormo nel mio sacco a pelo...... che é meglio!
La sveglia non suona, il sole del mattino la anticipa.
sono le 06.00 pago il conto e mi dileguo,oggi voglio fare una buona fetta di strada che mi conduce in cile.
passo bahia blanca e mi incanalo nella ruta 22 che mi porta verso neuquen....benzina caffe sigaretta e consueto bisognino sono le uniche cose che hanno interotto il viaggio.
dopo una lunga tappa di trasferimento di oltre 1200 km arrivo a piedra dell aquila, busso alla porta di un hotel e fortunatamente rimedio una stanza, era chiuso.
la signora mi informa che ci sarebbe stata una cena con i famigliari e che probabilemente non poteva assicurarmi una tranquilla nottata.oggi e la vigilia di natale e per loro é festa grossa..... me ne sono accorto quando mi sono svegliato di sobbalzo allo scoppio di fuochi d artifico e petardi allo scoccare della mezzanotte. piu o meno come facciamo noi a fine anno.

ancora una volta il sole anticipa la sveglia impostata sul telefonino,faccio rifornimento e colazione nel piccolo impianto del paese prima di riprendere il viaggio in direzione san carols de bariloche, citta classificata come la nostra cortina o meglio come la meta preferita per gl argentini benestanti per svolgerci le vacanze inveranli..ci faccio un salto cosi per curiosita anche se poi devo tornare sui miei passi per diversi km per prendere la ruta 231 che mi porta a villa la angostura che a mio parere e molto piu graziosa.entrambe si trovano nella regione del rio negro.
sono ai piedi di una delle catene montuose piu importanti del mondo, le ande,per giunta immerso in uno dei suoi parchi piu belli....

lo scenario cambia di nuovo,dalle pianure desolate si passa ad un vero e proprio paesaggio di montagna.
proseguendo la ruta 231 arrivo al passo cardenal semore
frontiera con il cile

Ciao Cesco,
sono Alessandro ero con il gruppo di Gionata Nencini (Partireper) ci siamo incontrati a Petito Moreno.
Grandissimo bello ritrovarti nel vs. sito.
Sono a Pesaro oggi e capitero ancora.
Spero presto di incontrarvi per far un giro con Voi.

Un abbraccio,
ancora complimenti per i tuo viaggio
Ale

PS: alcune nostre foto del nostro giro in Patagonia
http://picasaweb.google.com/115066142172465911663/DropBox?authkey=Gv1sRgCJ6-p7Kz0KnLZw#

ciao Alessandro....
quando capiti nei pressi facci sapere , che otre un giretto in moto, ci possiamo ritrovare per una "degustazione a 4 mani" del sud americA!

ehm....ti presenti nella sezione adatta ;) salut


e ben trovato!



@cesco : azzarola sempre peggio, guardo , leggo, sospiro e viaggio...e davvero cosi distante!?!?bel report

a presto per foto e serata dedicata.

ciao ale, ben tornato...dai sarebbe bello incontrarci per parlare dei nostri viaggi.
spero che non abbiate avuto piu nessuna dissaventura poi....
a presto almeno dopo che mi e ritornata la moto

il viaggio prosegue......
in frontira non ho avuto nessun tipo di problema,presentato i seguenti documenti..
libretto della moto
passaporto
permesso temporaneo di circolazione rilasciato al momento del ritiro delle moto dall ufficio di dogana portuale. questo documento viene trattenuto dall autorita argentine, arrivati poi alla frontira cilena vi viene lasciato il permesso da quelli della dogana. cosi ad ogni entrata e uscita dagli stati sud americani.
a questo proposito voglio evidenziare che il carne de passage non serve
che é vietato introdurre alimenti da un paese all altro e che anche se richiesta la patente internazionale non mi e mai stata fatta presentare...
altro cavillo e' poi l assicurazione del mezzo.......io ne ero provvisto,altri no!!!!
fra i vari discorsi sentito dire sembra che non sia necessaria sempre che tutto vada bene, in caso di incidente invece se non si e muniti son cazzi....seguestro del mezzo e sucessivi provvedimenti a seconda dell entita del danno recato.....
Preciso che questo e' quello che ho intuito e che quindi non ne ho la certezza ufficiale..
Comunque tornando al viaggio,quello che subito mi ha colpito del passaggio in cile e' stato sopratutto lo stravolgimento ambientale,si passa da una zona quasi desertica dell argentina ad uno scenario del tipo tropicale, il verde della egatazione la fa da padrone in cile.

poi finalmente dopo tanti km di asfalto comincia lo sterrato.dopo il confine ho proseguito per la ruta 215 fino al paesino di entre lagos dove ho deviato verso sud seguendo indicazione per el paraiso e sucessivamente playa maiten puerto octay fino ad imboccare la ruta 5 seguendo indicazione puerto varas e puerto montt

Puerto montt e sicuramente la citta piu grossa ed industrializzata in cui mi sono imbattuto una volta lasciata la capitale argentina. dal suo porto partono le piu grosse navi che sguono la rotto fino a citta come puerto natales e punta arenas altre due belle citta del sud cileno attraversando le migliaia di isole dell arcipelago cileno.i giorni sucessivi percorrendo le strade di questo bellissimo stato ho capito anche il perche il trasporto navale e quello maggiormente utilizzato

seguo la ruta 5 anche dopo puerto montt, devo arrivare a parqua dove riesco allo scadere a prendere il traghetto per chacao la cittadina che accoglie tutti coloro che intendono visitare l ISLA GRANDE DE CHILOE.
La prima vera meta del mio viaggio.
PRIME CONSIDERAZIONI
il viaggio procede bene, io un po meno...
dopo il secondo giorno di viaggio infatti penso di essermi beccaro l influenza..... conseguenza di stress e scarsa alimentazione,fortunatamente ho con me un po di tachipirina..
ho la pelle del viso che mi brucia,mi sono probabilmente ustionato.
per quanto riguarda la moto,devo dire che si e comportata piu che bene anche se mi da l impressione di consumare piu del dovuto...
la cosa che mi preoccupa maggiormente invece e' lo stato della gomma posteriore che gia e arrivata piu o meno al 50%..... e il bello deve ancora arrivare....
be... ho fatto ormai 2000 km per la maggiore tutto asfalto e dritto a temperature che spesso si aggiravano intorno i 40 gradi

l isola d chiloè e veramente un mondo a parte ancora non proprio coinvolta dal turismo di massa,un paese selvaggio caratterizzato da una fitta vegetazione che ricopre le colline interne, da case poste su palafitte nelle citta costiere,da bellissime chiese variopinte costruite interamente in legno nel 17 esimo secolo

non ci si puo allontanare dall isola prima di aver visitato infine la pinguinera nelle vicinanze di ancud
ci si arriva percorrendo una strada sterrata che conduce ad una spiaggia dove vi si trovano delle casette di legno che fungono da ristorante e ufficio dove si prenota l uscita in barca per avvicinarsi ai pinguini

il mare non e un gran che... faccio giusto in tempo a salire sull ultima uscita in programma per la giornata
oltre i pinguini ho avuto la possibilita di ammirare anche cormorani e un simpatico animaletto di cui mi sfugge in questo momento il nome..
l uscita dura all incirca 2 ore

..
si torna sulla terra ferma,uscita emozionanta e poco dispendiosa,vale veramente la pena farci un salto..

sono costretto in serata a lasciare l isola... mi spiego
quando sono salito sul traghetto a parqua per raggiungere l isola, l ufficiale in servizio mi aveva confermato che i traghetti che partivano da sud dell isola precisamente da quellon per chaiten sul continente erano in funzione tutti i giorni,arrivato sull isola ho voluto aver conferama da un ufficio informazioni o quasi ma che mi ha detto tutt altra cosa,da quellon parte il traghetto solo al venerdi!
oggi e' domenica 26 dicembre.non era possibile per me.
la soluzione era tornare indietro a puerto montt e imbarcarsi per chaiten, una traversata che dura se non ricordo male 6/7 ore.
riesco ad imbarcarmi sulla don baldo,nave di cui ho spesso letto nei forum.

faccio amiciza con il comandante che mi permette di attaccare l adesivo del motoclub sul vetro del suo ufficio,mi regala anche una penna.....

piu o meno sono le 06.00 del mattino,fatta la colazione esco allo scoperto per fumare una sigaretta e rimango sbalordito di fronte a quello che ho davanti ai miei occhi

magari la foto non rende ma vi giuro che e stato davvero emozionante.....
il continente e vicino e assisto alle procedure di attracco della nave
sono a chaiten paese che trovo immerso in una dimensione quasi irreale, qui nel 2008 il vulcano che domina il paese ha ripreso l attivita in maniera drastica costringendo tutta la popolazione ad una evacuazione.
strade deserte o quasi nessuna attivita, parlando con un signore del luogo mi informa che ad oggi ci sono circa 400 persone che risiedono nel paese rispetto le 5000 domiciliate prima dell evento drammatico del 2008.
il vulcano ancora fuma...
lungo i bordi delle vie ancora ci sono cumuli di ceneri grandi quanto le case..

lascio chaiten percorrendo in direzione sud la mitica carretera austral

mi attende un bel tratto di strada sterrata,peccato che il tempo ancora fa le bizze,ogni tanto uno scroscio di acqua rende viscida il tracciato..prudenza tanta ma e' proprio una goduria guidare, non mi stanco vado avanti, il paesaggio mi da l entusiasmo e la voglia di proseguire.
non vorrei mai fermarmi e' tutto troppo bello,quello che vedo e quello che sento dentro di me,sto in sella alla mia moto dentro un sogno..... magnifico!!!
passo velocemente alcuni paesi..

una delle cose che mi sorprende è il vedere tanto verde e acqua da questa parte delle ande..

@Macs......

TI PIACEREBBE vedere le stesse foto con un GS BLU..!!!!!!!!

il viaggio continua... sempre lungo la carretera austral..
direzione coihaique

dopo svariati km mi trovo a costeggiare per un breve tratto il canal puyuguapi
che si trova nel parco nazionale queulat...

sucessivamente decido di non deviare per puerto aisen ma di dirigermi verso coihaique

altre immagini dalla carretera austral,la natura selvaggia la fa da padrone,e' stupendo viaggiare su questa strada poco o per nulla trafficata